Note: Ricostruendo liberamente l’origine mitica della città di Chieti, si narrano qui le gesta dei guerrieri Mirmidoni superstiti che, dopo la guerra di Troia, traditi in patria e attraverso mille traversie, veleggiano verso una nuova e sconosciuta terra, promessa loro dagli dèi, nel segno di Achille e per intercessione di Teti. A guidarli è il tenace Menezio, capo carismatico che a volte non rifugge dall’uso della forza ma che, ove possibile, preferisce la diplomazia, il negoziato e la riconciliazione. Nella ricerca di una nuova patria, attraverso innumerevoli sofferenze – che ogni reduce, diventato senza patria, conosce – cerca sì una nuova terra da abitare ma, una volta trovatala, mette in atto un nuovo foedus: la pace. |