Note: È questa forse la satira più divertente scritta dal grande umorista americano di cui soltanto di recente è stata rilevata la profondità e l’amarezza nascoste dallo scintillìo delle trovate. In questo libretto Mark Twain ha raccolto un certo numero di eminenti personalità dell’Inghilterra elisabettiana mettendole ad animare un’immaginaria e concettosa conversazione in linguaggio dell’epoca sull’argomento di un peto e dei costumi sessuali della società del tempo: tra costoro Shakespeare, Ben Jonson, Bacone, Sir Walter Raleigh, la stessa regina Elisabetta e alcune sue dame d’onore... |