Note: È un libro di ricordi. È un libro di riflessioni. È un libro di viaggi. È un libro di predisposizione di pensieri. È un libro che vuole onorare la memoria di ogni viaggio. È un libro che spiega la minuziosa, talvolta maniacale, ricerca di elementi utili per l’organizzazione di una cena dedicata totalmente ad un viaggio specifico. È un libro di arte, che parla delle performance create appositamente per ricordare alcuni degli svariati viaggi compiuti dall’autrice. Ognivolta, dopo ogni viaggio, l’arte viene installata sopra e intorno ad un grande tavolo che, secondo le esigenze, si trasforma, si scompone, perde i pezzi, impone la sua massiccia presenza, svanisce… rivelandosi un vero mago del palcoscenico, sul quale i partecipanti alla cena debuttano e vanno in scena entrando in azione, parlando, cambiando posizione, ridendo, mettendosi in moto, mimando, commuovendosi… mentre i ricordi del viaggio affiorano e travolgono i sentimenti. È un libro di cucina, ma solo di una cucina speciale, appartenente al Paese protagonista del viaggio. È un libro che non manca di sussulto; sussulto che si macchia di nostalgia o di tristezza quando si impegna a scavare nei ricordi di infanzia oppure si veste di piacere e di ilarità quando racconta episodi assai divertenti accaduti durante il viaggio. |