Note: Il carattere è il destino, dicevano gli antichi, ma il destino è vario, spesso disordinato. Annamaria racconta nel libro la vita di Agata, una vita lunga, ricca di episodi salienti, a volte tragici a volte comici, talora anche grotteschi e lo fa con empatia profonda, ma insieme con il distacco ironico di chi ci racconta. La vita porta Agata a spasso da Alessandria d’Egitto all’Italia fascista, dagli approcci goffi di maschi maschilisti e persino brutali a Guido che prima l’affascina e la innamora, poi con la sua smania di possesso l’allontana. Infine Diego col suo amore dolce e totale ma segnato dalla tragedia. In tanta varietà di accadimenti rimane intatto in Agata il desiderio di vita. |