Note: A Venere nell’Età degli Eroi è un progetto indipendente, underground, totale. Percepire un brandello di coerenza testuale ed equilibrio retorico, per quanto timido, nell’opera di Pierluigi Greco è pressoché impossibile. Qui ci si scontra con l’indolenza sanguinaria che caratterizza ogni singola strofa. La raccolta giunge a dieci anni di distanza da quel delectus vivendi auspicato e bramato nelle sue angosce adolescenziali, oggi praticamente inalterato, accompagnato dalla costante promessa di immaturità. A Venere nell’Eta degli Eroi è un’ascensione in quello spazio impervio e imperituro, capovolto che pare l’Inferno; un climax dissestato e autolesionista, catartico appunto, o semplicemente la tremenda condanna all’insofferenza di ogni rapporto umano. Non vi aspetta una raccolta poetica, ma una vendetta; non una silloge cordiale, ma un marcescente frutto confezionato di tutto punto, da recapitarsi presso l’antro spumoso d’una bastarda Afrodite. |