Note: L’ultimo Brahms rappresenta, più di ogni altra opera, una perfetta sintesi non solo della sua intera produzione ma di un’epoca storica. Brahms si nutre di classicismo, vive e lavora in pieno romanticismo ma si congeda gettando un ponte al Novecento a cui gli ultimi quattro cicli pianistici guardano diventando, in tal senso, tra le espressioni più alte e generosa di un’intera epoca culturale. Questo saggio vuole essere un viaggio attraverso la genesi di venti opere meravigliose senza dimenticare fatti e personaggi di quegli anni che contribuirono, direttamente ed indirettamente, alla loro nascita e diffusione, il tutto anche attraverso un discografia selezionata nelle registrazioni più importanti dalle prime testimonianze ad oggi.
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