Note: I ritratti del Re e del Duce campeggiano sopra le scalinate del municipio, nascondendo un altoparlante da cui esce potente la voce del capo. Una grande scritta sul muro di una casa ricorda al popolo che «il Duce ha sempre ragione». Ma quella volta ebbe torto: l’entrata in guerra portò alla distruzione del Paese e alla fine del regime. Un fondo fotografico eccezionale riesumato dopo otto decenni, custodito gelosamente da Tina Amore e da Anna Guarino, moglie e figlia di Francesco Guarino, segretario del Fascio di Combattimento di Vizzini, una cittadina dell’interno della provincia di Catania. Il valore di questa raccolta di circa 300 fotografie, di cui quasi la metà selezionate per questo testo, sta nella capacità delle immagini di narrare ogni aspetto di quella comunità: l’infanzia, la gioventù, la scuola, il lavoro, le associazioni, le celebrazioni, il tragico finale della guerra. I volti, le figure, i luoghi fissati per sempre, sarebbero scomparsi nell’oblio senza lo scatto del fotografo Ignazio Lentini e senza la conservazione della memoria da parte della famiglia Guarino-Amore. Sei anni di scatti, dal 1937 al 1943, che fanno viaggiare il lettore attraverso il tempo, provocando profonde emozioni. |