Note: Con il dialetto, le antiche generazioni hanno serbato un ricco patrimonio, il quale ci è stato tramandato nella sua colorita espressività. Un tesoretto morale che, purtroppo, viene spesso gestito come un’eredità superflua. I dialetti, infatti, venivano visti come strumenti poveri ed il loro uso esclusivo nelle comunicazioni verbali denunciava l’appartenenza a una classe sociale inferiore. I primi vocabolari dialettali proponevano solo lo scopo filantropico di aiutare il parlante povero a tradurre le parole nella lingua ufficiale. Ma il nostro dialetto, fortunatamente non è ancora scomparso. Certamente si sta italianizzando e negli ultimi decenni si è addirittura rivitalizzato, grazie anche alle produzioni di numerosi appassionati. Fino a poco tempo fa non esistevano punti di riferimento consolidati, se non la memoria e l’uso quotidiano diciamo, dei parlanti il dialetto pavese. Però il risveglio di interesse sulle tradizioni popolari ha giovato anche al nostro vernacolo, con glossari, vocabolari, raccolte e saggi. |