Note:
VERSIONE RIVEDUTA E AMPLIATA DEL ROMANZO CON LO STESSO TITOLO.La saga di morte del serial killer soprannominato Mostro di Firenze si è consumata tra il 7 giugno 1981 (delitto di Mosciano di Scandicci) e l’8 settembre 1985 (delitto di via degli Scopeti).In quei cinquantuno mesi per sei volte l’assassino ha ucciso giovani coppie che, dopo l’imbrunire, amoreggiavano in automobile in luoghi solitari della campagna fiorentina.Non solo: i due duplici omicidi commessi in precedenza, nel 1968 e 1974, sono stati collegati per la prima volta alla serie nera dei delitti del Mostro rispettivamente nell’autunno del 1982, e a inizio estate del 1981.Ecco perché quei quattro anni e una manciata di mesi vanno considerati il “tempo del Mostro”.L’opinione pubblica stava col fiato sospeso, aspettando da un momento all’altro notizia della cattura del folle criminale, o quella di un nuovo delitto. Quanti all’epoca avevano vent’anni, e rientravano tra i potenziali bersagli dell’ “assassino delle coppiette”, vissero con forti emozioni la tragica sequenza di uccisioni: stupore e orrore ma soprattutto un angoscioso senso d’impotenza, per la capacità del serial killer di colpire indisturbato e impunito. Questo romanzo è ambientato al “tempo del Mostro”, e ne racconta i delitti dal punto di vista di due ventenni dal nome che sembra un destino: Nicolò Macchiavelli e Lorenzo Medici. La loro reazione a quanto di terribile sta accadendo non è passiva, ma li spinge a cercare di contrastare, ed anzi a tentare di interrompere, quella strage di loro coetanei all’apparenza inarrestabile . Ciascuno a suo modo: il primo, cronista locale di belle speranze, porta avanti una personale inchiesta sulla scorta di un filo conduttore della cui validità è profondamente convinto; il secondo, geniale e promettente scienziato, applica ai risultati ancora incerti dell’indagine un sofisticato e complesso modello matematico che, anticipando le mosse del “Mostro” dovrebbe condurre a scoprirne l’identità. Riuscirà la storia del Mostro ad essere riscritta, plausibilmente, dai loro tentativi?Rino Casazza è nato a Sarzana, in provincia di La Spezia, nel 1958. Attualmente risiede a Bergamo e lavora al Teatro alla Scala di Milano.Ha pubblicato una cinquantina di racconti e tredici romanzi che svariano in tutti i filoni della narrativa di genere, tra cui diversi apocrifi che vedono rivivere come protagonisti, in coppia, alcuni dei grandi detective della letteratura poliziesca. Il più recente è Sherlock Holmes, Charlie Chan e il salvataggio del Titanic, Algama, 2019, disponibile in edicola nella collana “I gialli di Crimen” nei mesi di settembre e ottobre di quest’anno.Nei mesi di luglio e agosto di quest’anno è stato disponibile in edicola, sempre per la stessa collana, l’apocrifo Sherlock Holmes, Padre Brown e l’ombra di Dracula.In collaborazione con Daniele Cambiaso, ha pubblicato Nora una donna, Eclissi edizioni, 2015, La logica del burattinaio, Edizioni della Goccia, 2016, L’angelo di Caporetto, 2017, uscito in allegato al Giornale nella collana Romanzi storici, e il libro per ragazzi Lara e il diario nascosto, Fratelli Frilli, 2018.Ne Il serial killer sbagliato, Algama, 2018 ha riproposto, con una soluzione alternativa a quella storica, il caso del Mostro di Sarzana. |
