Note: Cosa è stato Alessandro Manzoni nell’Ottocento del Risorgimento? Ci sono aspetti che dovrebbero farci riflettere. L’unità della lingua assume una dimensione unificante partendo soprattutto dalle diverse versioni de I Promessi Sposi. Per Manzoni Dante resta un riferimento fondamentale. Cosa è stato oltre la lingua? È lo scrittore che pone in uno stretto legame il Romanticismo, la lettura delle arti e della letteratura, con il Risorgimento. La storia incontra non solo la cronaca, bensì le vicende e le avventure dei personaggi. Ma è la letteratura che prevale. I Promessi Sposi è un’opera che pone al centro i personaggi e la psicologia dei personaggi. Basta pensare che inizia con un personaggio e si chiude sempre con il destino dei personaggi. La storia, certamente, fa da scenario come il paesaggio. Sono i personaggi che guidano i conflitti tra il male e il bene. Ma sono anche altro I Promessi Sposi. Sono molto altro e sono oltre. A parte il fatto che anticipa con forza il Novecento non solo letterario. Ma si pensi ai concetti di Provvidenza e di Conversione. È il romanzo della conversione per eccellenza e non solo perché lo stesso scrittore vive la conversione cristiana. Perché dentro il passaggio tra il male e il bene ci sono due considerazioni profonde: il senso di colpa e il senso del perdono. Questo articolato saggio, a più voci, pone all’attenzione queste questioni, in particolare, ma si apre a innovative chiavi lettura di tutta l’opera manzoniana. |