Note: Sedici settimane sono passate dal 22 febbraio 2019, quando, su una serie di appelli anonimi girati sulla rete, centinaia di algerine e algerini sono usciti per le strade per dire «no», all’organizzazione dell’ennesima elezione farsa e alla ricandidatura di un presidente, Abdelaziz Bouteflika, al potere da 20 anni e ormai vecchio e gravemente malato.
Milioni di persone che manifestano nella calma più assoluta, in un’aria di festa. Con canzoni, balli, cartelli creativi e pieni di travestimenti, satira e umorismo,…
Il popolo non si accontenta più di un cambiamento di vetrina. Chiede cambiamenti veri. riforme profonde, una nuova costituzione, un nuovo sistema. trasparenza, elezioni libere e pulite. chiede giustizia indipendente, libertà e democrazia. Per il momento la situazione resta sospesa tra la speranza e la paura. Gli echi che arrivano dal Sudan, altro popolo in rivolta da mesi, riportano timori finora rimossi… |