Note: Domenica, alle sette del mattino, nella fattoria della famiglia Pentecost, il piccolo Gaylord si alza dal letto e va spedito a svegliare tutti gli altri componenti della numerosa famiglia, tre generazioni riunite sotto lo stesso tetto: il burbero nonno, la svampita e sorda prozia, la dolce e vanitosa zia Becky, l’intrattabile zia Rose che legge Freud, suo padre Jocelyn, che di mestiere fa lo scrittore umoristico e la mamma “dotata di una mente terribilmente sospettosa”.
Nel romanzo vengono raccontate con ironia le vicende di questa stravagante comunità che vive in Inghilterra, a metà degli anni Sessanta.
Gayord, ha sette anni, è un bambino spassoso, e, con le ingenue domande e acute osservazioni, riesce a mettere in imbarazzo gli adulti, arrivando alla conclusione che “i grandi” di certo, “non sono sempre così perfetti, come cercano di farsi passare”. |