Note: Inizialmente, si potrebbe pensare che Amici sia la storia dei tre ragazzi protagonisti. Ma, come il racconto si sviluppa, un quarto amico emerge. Lui è un uomo anziano, spiato di continuo dai ragazzi: Kiyama, lo spilungone; Kawabe, il pazzo occhialuto; Yamashita, il grassone. I tre vogliono imparare a conoscere la morte: cosa significa, come appare, ciò che accade. Il vecchio sembra un buon candidato. Mentre osservano l’uomo, cominciano a interessarsi alla sua vita. Quando il vecchio si accorge di essere spiato, si infuria e forse ha un po’ di paura, in un primo momento, ma sceglie di diventare amico dei tre giovani per trascorrere del tempo insieme, dopo l’orario di scuola. Il vecchio è un esempio per i ragazzi, ma non nel modo in cui lo immaginavano in origine. Lui diventa un amico, un amico adulto che insegna loro la vita semplicemente stando insieme e continuando a essere se stesso. Kiyama, Kawabe, e Yamashita sono una sorta di disadattati, vittime di bullismo da parte di alcuni compagni di scuola. Diventano così un trio inseparabile, sempre pronti a lottare per crescere. Età di lettura: da 11 anni. |