Note: Una giovanissima autrice racconta il suo amore travagliato e la sua crescita interiore, con il linguaggio del flusso di coscienza. Angeli e demoni. Bianco e nero. Giusto e sbagliato. L’eterno conflitto interiore di una giovane ragazza che entra nel mondo del lavoro e inizia a conoscerlo, in tutti i suoi aspetti, entra in quella che fino ad allora era stata percepita come la realtà dei grandi. Scegliere di amare il proprio carnefice, incapace di amare se stessa. Imparare ad adattarsi e subire, impotente di qualsiasi forma di ribellione. Reprimere e soffocare la voce del silenzio della propria anima, stipulando un patto con il diavolo. Così che l’anima muore e marcisce, come tutte le cose e le persone che ama. Ferite mai curate che continuano a sanguinare nel presente impedendole di aspirare ad un futuro migliore. Perde, in questo modo, ogni forma di empatia verso il prossimo. Dipendenze che arrivano ad essere le sue migliori amiche, che placano l’enorme angoscia con cui convive. Sollievo apparente, distruzione lenta. Smettere di essere e scegliere di diventare come tutte le cose che ha sempre criticato, per affermarsi nella società odierna affogata nell’ipocrisia. |