Note: Gli animali domestici, raccontati da Yael Hedaya, si lasciano o s’incontrano girando a vuoto in città grandi e desolate, e bussano per farsi aprire, per farsi amare, per farsi posto davanti a un piccolo indizio di calore: il prossimo innamoramento, l’ultima occasione di felicità, la convivenza definitiva. Nei primi due racconti si presenta davanti agli occhi del lettore una processione di piccoli choc mimetici e allora non sarà difficile rivedere se stessi nelle spiazzate trentenni in preda ad affannosi inseguimenti di partner recalcitranti, di genitori che vogliono separarsi a 60 anni e di amici permalosi. Nel terzo e ultimo racconto si passano il testimone diverse voci narranti che svelano una situazione drammatica all’interno della famiglia. |