Note: Anna non è più bambina, non è ancora adolescente. Gli altri le fanno un po’ paura, le sembra che non siano sinceri come lei, che non la capiscano. E allora vive nel suo mondo, tra i personaggi di carta dei libri, in groppa a un cavallo inventato, parlando con la sua gemella immaginaria. Ma un cagnolino vero e un ragazzino nomade la obbligano a entrare nel mondo reale. Con i suoi nuovi amici parla, gioca, condivide allegria e tristezza. Scopre la tenerezza, l’ansia, la nostalgia. Si accorge che c’è amore anche nella sua famiglia. Un libro che fa bene ai bambini, ma anche ai “grandi”, se lo leggono insieme a loro. |