Note:
Arte contemporanea. Oriente / Occidente Autore: Ada Lombardi - Libro di storia dell’arte contemporanea internazionale dal secondo dopoguerra al Nuovo millennio Italiano 400 p. Illustrazioni 800.Con bibliografia specializzata e divisa per ogni singolo argomento.Contenuto Prefazione, Sommario, 14 capitoli suddivisi in: 4 macroaree geografico-culturali (Europa, America, Giappone, Cina).4 Periodi storici: 1) Secondo Dopoguerra; .2) Anni 60 / 70; 3) Anni 80; 4) Dagli Anni 90 ad oggi.Lo studio parte da uno spunto offerto dalla scrittrice inglese Virginia Woolf nel suo saggio “Una stanza tutta per sé”, dove si spiega il perché non esista una proficua, ma anche vera e propria letteratura delle donne prima della fine del 1700, almeno nell’Occidente. La ragione è palese, dove non ci sono possibilità e strumenti (libertà economica, o parità di diritti ecc.) non ci può essere un interesse a sviluppare un’arte (non solo la letteratura quindi) che non sia strettamente utile o connessa a una funzione sociale (rituale, applicata o altro). Da questo assunto della Woolf si comprende bene il perché ciò, che comunemente definiamo arte contemporanea, si sia sviluppata in alcune aree geografiche più che in altre, e come il tutto abbia delle connessioni storiche che, per quanto riguarda l’arte contemporanea, si fondano soprattutto sul dialogo in atto tra Oriente e Occidente attivo dalla metà dell’Ottocento; data della diffusione dell’industrializzazione, ma anche dell’apertura delle frontiere del Giappone. Questo dialogo risulta ancor più rilanciato dal secondo dopoguerra in poi, data di formazione del fenomeno della Decolonizzazione e dell’inizio del grande sviluppo economico della parte orientale del mondo. Il libro vede perciò l’arte contemporanea da un’altra angolazione, quella consequenziale derivata dall’analisi storica, sociologica e di affinità culturale al di là delle barriere culturali, basandosi sulla verifica dei documenti e delle fonti che raccontano e testimoniano gli incontri e le scelte di artisti, disegnando una mappatura diversa da quella disegnata dai meri confini geografici, o peggio dai pregiudizi culturali. Ada Lombardi Nata a Roma e formatasi all’Università La Sapienza di Roma ha collaborato con diverse riviste e giornali tra i quali Flash Art, Art International, Avanti e Paese Sera, ha scritto saggi, libri, curato cataloghi e mostre internazionali. E’ stata direttrice del Museo di Arte Contemporanea di Crotone. Ha insegnato dal 1991 in diverse Accademie di Belle Arti italiane, ed è tuttora docente di ruolo di Storia dell’Arte Contemporanea e Ultime tendenze dell’Arte presso l’ Accademia di Belle Arti di Roma. “CONFINI? NON NE HO MAI VISTO UNO. MA HO SENTITO DIRE CHE ESISTONO NELLA MENTE DI ALCUNE PERSONE” Thor Heyerdahl |
