Note: “L’arte del paradosso” – vuole aprire nuove frontiere alla vicenda della poesia novecentesca e dell’inizio del terzo millennio. Cerca tematiche rappresentative, proprie, dallo stile paracriptico e parageroglifico. Verte sullo scenario dello stereotipo della rappresentazione concreta di certi principi morali, mistici, definiti con la dicitura: “l’essere”. Auspico che questo modo di vedere e sentire la poesia del mistero e, in certo qual modo, della catarsi, scavalchi i componimenti crepuscolari e possa dare un impulso forte, capace di generare un nuovo movimento poetico. Il volume non nega e rinnega la sincerità dei versi semplici e lineari, ma li inserisce in una dimensione sperimentale, creando quote di grandezza, collocabili accanto ad autori prossimi, anche per ambiti cronologici. Il mio stile percorre corsie con direzioni dissolutrici e rinunciatarie. Il filo conduttore che riaffiora in quasi tutte le poesie è il paradosso e l’apparente mistero. Gli argomenti spaziano dall’ignoranza esistenziale all’elevazione catartica; dai pensieri fantastici ed idilliaci alla ricerca del razionale nell’irrazionale. In tutti i componimenti si evince un tentativo di elaborare uno stile nuovo, colmo di una simbologia avulsa da classiche convenzioni e ricca di metafore. |