Note: Vivere in Malawi per Jalil e Hamzal non è poi male… il loro villaggio è il loro mondo, non si sono mai allontanati da lì. Jamilah, la mamma, aiuta i pescatori del lago Malawi, mentre il padre Adimbola lavora nel loro piccolo campo di mais. La vita della famiglia viene sconvolta con la morte del padre. Per sopravvivere devono sostituirlo nel lavoro del campo ma scoprono che è stato occupato da un estraneo. La mamma, nel tentativo di difendere la sua proprietà, muore. Hamzal sconvolto e accecato dall’ira, affronta l’assassino della mamma e lo uccide. Devono fuggire. Decidono di intraprendere un lungo viaggio attraverso l’Africa per raggiungere l’Europa. Un percorso pieno di insidie, pericoloso per la presenza dei trafficanti di esseri umani. Così accade che durante un attacco degli schiavisti i due fratelli sono costretti a dividersi. Le difficoltà, le insidie e la durezza del viaggio, trasformano due bambini in uomini pronti a tutto. Affrontano quella che considerano l’ultima difficoltà... la traversata in gommone verso l’Italia. Ad attenderli non trovano la felicità e l’agiatezza, al contrario dovranno lottare con accanimento per raggiungere una vita dignitosa. |