Note: Ho scritto questo manuale perché vorrei mostrare come la Personalità possa essere analizzata anche attraverso l’Astrologia, non solo tramite gli strumenti della psicologia, ma per fare ciò ho bisogno di partire proprio da questi ultimi, da una categorizzazione “scientifica e sistematica” della Personalità. Non entro nel dibattito sull’utilizzo di manuali diagnostici, non è la mia materia, ma ho avuto bisogno, per portare a termine il lavoro, di griglie rigide e fisse per poterle mettere in relazione con l’alfabeto astrologico, in tal senso il DSM-5[1] mi è sembrato il più utile al mio scopo. Nel mio lavoro inizio ad analizzare i disturbi di personalità descritti nel DSM-5 da pag. 747 a pag. 794, poi passerò agli altri seguendone l’indice. È di fondamentale importanza ricordare che noi possiamo interpretare in pienezza un tema natale, dando un senso profondo e utile al consultante nel momento in cui ci presenta la sua difficoltà, il suo problema; il consultante deve porci la fatidica domanda, parlarci di ciò che gli sta a cuore, in questo modo possiamo utilizzare i simboli astrologici e cercare i collegamenti con la domanda e il suo vissuto. Mentre scrivevo questo libro ho cercato di fare proprio questo, immaginando di avere di fronte a me un consultante che si faceva portatore di un disturbo / modello, e in questo modo sono andato a cercare le corrispondenze. Non bisogna mai fare il contrario, il consultante si deve riconoscere nella narrazione astrologica, deve trovare i suoi punti di contatto, non deve essere forzato da noi, deve essere lui il primo a chiederci qualcosa, a parlare di sé. |