Note: L’Autore traccia un breve profilo della storia delle religioni convinto che quanti fossero interessati potrebbero, occupandosi di tali studi, affrancarsi da molte superstizioni ed acquisire una concezione della religione puramente laica, che non deve essere disprezzata e tacciata di anticlericalismo, ma vissuta come oggetto culturale, alla stessa stregua della scrittura, dell’arte e così via. A suo parere essi potrebbero così osservare, sotto una nuova luce, quelle nozioni che, sin da bambini, sono state loro impartite come testimonianze del soprannaturale e del trascendente. |