Note: La storia di questo libello scherzoso e un poco irriverente, comincia nel 1980, quando arrivai a Monfalcon col treno.Monfalcone, stazione di Monfalcone. Si presentò così la città, appena scesi in stazione. Faceva un freddo cane quel giorno ed eravamo ancora sulla coda del clima natalizio. Era il 10 gennaio. Chiesi ad un tassista di portarmi in Ospedale e lui passando per il centro della città, mi portò dritto lì, dove avrei trascorso buona parte della mia vita. Emozionato come mai, entrai. E da subito incontrai: i Bisiachi. Dal portinaio ai medici, dalle suore infermiere ai pesci rossi della vasca del giardino. Tutto questo mondo, nuovo per me sarebbe diventata la mia casa per il futuro. Il 15 gennaio di quell’anno, presi servizio come medico ortopedico e fisiatra presso l’ospedale di via Rossini.Questa è la breve storia di una città, quella di Monfalcone abitata da un popolo con una cultura propria: i Bisiachi. |