Note: Nella Savana africana esiste una pregiata specie di formiche chiamate teste rosse di fuoco perché caratterizzate da una particolare testolina di colore rosso o arancione in base al loro grado di gioventù. Durante una migrazione, dieci giovani formichine perdono le tracce del gruppo e si ritrovano sole a dover percorrere un cammino ricco di imprevisti e di pericoli. Le piccole infatti perdono ogni riferimento che le avrebbe ricondotte dai loro simili a causa della loro inesperienza nel mondo di fuori.
Tra tutte le formichine svetta Camillina, la principessina destinata a diventare la regina delle teste rosse di fuoco. Dopo aver provveduto a creare un piccolo rifugio per passare la notte all’ombra di un baobab, una tempesta coglie di sorpresa le formiche e le separa. Camillina viene a sapere che le sue piccole amiche sono rimaste intrappolate sopra un sassolino nel bel mezzo di una pozzanghera e corre a cercare aiuto. Incontra così l’elefante Peppone che con la sua proboscide aspira l’acqua e permette al gruppo di ricongiungersi. Contente di essersi ritrovate, le formichine passano una serata in compagnia di Peppone ma, anche quella notte, il rifugio che avevano rimediato non si rivela adatto alle loro esigenze. Si sistemano, infatti, all’interno della corteccia del baobab che durante le ore notturne produce molta resina e inumidisce i loro corpicini, impedendogli di godere di un buon sonno ristoratore. Fortunatamente il giorno dopo, il gruppo scopre di poter lavorare il fango che è rimasto dopo la tempesta e decidono così di creare una vera e propria casetta su misura per loro composta da 10 stanze e dotata di tutti i comfort.
Dopo aver sistemato la casetta, Camillina vuole andare a fare colazione dopo aver individuato tra le fronde di un albero un bel frutto da mangiare, ma è proprio in quest’occasione che ha un incontro ravvicinato con un umano che tenta di catturarla. L’uomo riesce a prenderla e a chiuderla all’interno della sua mano. Camillina, però, non si perde d’animo e riesce a scappare pungendo la pelle dell’uomo e facendogli abbandonare la presa. Quando ritorna dalle sue compagne, nota con grande preoccupazione che la casetta è vuota e che non c’è traccia delle altre formichine. Il panico, per fortuna, ha vita breve: ecco che d’improvviso appare la sua mamma, la formica Regina, in sella ad un moscone. Camillina viene portata al sicuro nella nuova dimora che le formiche hanno costruito dopo la migrazione, ritrova le sue compagne d’avventura e, finalmente, è contenta di essere a casa con la sua mamma. |