Note: WOLFGANG KOHLER - Tra gli anni Dieci e gli anni Trenta del Novecento, la vita culturale in Germania conosce una straordinaria fecondità. Sul versante psicologico, i lavori di Wolfgang Köhler, Kurt Koffka e Max Wertheimer danno il via alla corrente della psicologia nota come Gestalttheorie. Partendo dai propri studi giovanili e dalle ricerche sui primati e sulla loro capacità di risolvere situazioni problematiche, condotte a Tenerife negli anni della Prima guerra mondiale, Köhler fornisce un contributo significativo all’analisi del funzionamento del processo della percezione, dell’apprendimento e del problem solving. La nuova corrente psicologica, in contrapposizione allo strutturalismo e al comportamentismo, considera ciò che percepiamo non come la semplice somma degli stimoli sensoriali, ma come qualcosa di più complesso, che ci permette di cogliere la forma nel suo insieme, secondo leggi specifiche e ben determinate, e a cui la mente fornisce senso e significato: perché la totalità è maggiore della somma delle parti. |