Note: Queste sono lettere scritte, pensate, lette e rilette, fra un medico oncologo e una paziente in cura oncologica.
Sono pensieri che non emergono durante le visite cliniche per controllo o terapia e hanno trovato spazio nella scrittura con la lentezza del ragionamento e la concentrazione necessaria, lontano dal frastuono dell’attività di ogni giorno.
Sono confidenze e ricerche di aiuto, sono dubbi e speranze.
Si parla anche del limite che spesso incontra il medico durante la comunicazione e di quanto fa bene non nasconderlo, ma condividerlo per fare sentire la vicinanza e la pari posizione di ascolto e scambio.
Si parla dei bisogni di chi è in cura, innumerevoli e trasversali, ma anche speciali per ognuno.
Si conclude senza concludere, si lascia una porta aperta ad altri momenti di confidenze, se verranno!
Potranno mai servire queste lettere? Potranno aiutare e rompere silenzi? |