Note: In un paesino, alle porte di Firenze, un’insegnante di Matematica e Fisica, Leyla, nella seconda quindicina di ogni mese riceve uno strano ’regalino’: una cesta di vimini contenente un gattino assassinato. Nel petto della bestiola è conficcato un paletto di legno con incisa la scritta rossa ’Sempiterna ruìna’: è sangue. La sorella minore di Leyla, Camilla, rientrata dalla Francia, viene coinvolta in questo mistero. Qualcuno ha visto aggirarsi nei dintorni un singolare ’prete’. E’ un’anziana professoressa in pensione, Maria, appassionata di criminologia.
Con l’aiuto di un suo ex allievo nonché aspirante investigatore, Eugenio, da lei affettuosamente chiamato Genio, Maria risulterà fondamentale per le ricerche. Si aggiungono, poi, altri crimini: un tentato omicidio con occultamento del corpo di una donna il cui marito diviene il presunto colpevole ’visionario’, un morto in un incendio doloso e un delitto per accoltellamento. Il tenente Marcus si fa carico delle indagini per aiutare Leyla, di cui è segretamente innamorato. Il filo conduttore, un intrigo ramificato in più ambiti, a tratti si tinge di rosa con qualche sfumatura tragicomica. Ma dove sarà il bandolo della matassa? In un misterioso Istituto di ricerca, Nurox, in cui Genio svolgerà indagini in incognito per conto della signora Maria? Ci sarà anche un pizzico di sogno e preveggenza.
’I meandri della mente umana sono inestricabili e inaccessibili. Meglio limitarsi alla superficie o scavare a fondo rischiando inopportune sorprese? A voi la scelta...’ |