Note: Si dice che il Diavolo faccia le pentole (e non i coperchi), ma a quanto pare è anche un grande costruttore di ponti oltre che ad essere un grande illusionista. Da nord a sud, la penisola italiana racconta molto di Lucifero, che si è dato da fare in ben più di un’occasione nel realizzare, principalmente, ponti e attraversamenti su torrenti e valli. La leggenda del “ponte del diavolo” è nata durante il Medioevo per “spiegare” la costruzione di opere che sembravano troppo grandiose o troppo ardite per essere fatte dall’essere umano. L’abilità ingegneristica di Etruschi e Romani era sconosciuta e la popolazione ha chiamato in causa il maligno. L’intervento di Belzebù è stato usato anche per giustificare la struttura asimmetrica e disassata di alcuni ponti e nel corso dei secoli è diventato un elemento mitologico sempre più diffuso. La storia è più o meno sempre uguale; Lucifero viene invocato per costruire da zero o completare un attraversamento su un corso d’acqua e chiede in cambio l’anima del primo essere mortale che ci passa sopra. E’ qui che entra in gioco l’astuzia dell’uomo che puntualmente riesce a ingannare il male, facendolo attraversare da un cane, un maiale o addirittura da una forma di formaggio per attirare una vittima golosa sacrificabile. Il Diavolo si infuria, cerca di distruggere la sua opera lasciando segni più o meni evidenti e se ne va “scornato”. A volte la leggenda “classica” è sostituita o affiancata da altre che introducono elementi diversi, ma la funzione resta quella di spiegare in modo semplice qualcosa di complicato. Discorso differente e molto più ampio per gli edifici infestati, che devono la loro leggenda a un “fattaccio”, che sia vero, verosimile o inventato dagli avi degli avi. In molti casi è un omicidio o un suicidio a scatenare le presenze, mentre nei castelli subentra il fascino della fantasia legata al Medioevo, un’epoca meravigliosa che ci regala ancora oggi storie mozzafiato da leggere e da raccontare. In questo libro vengono narrate le leggende legate ai ponti “del Diavolo” presenti all’interno dello stivale, le storie delle case infestate più suggestive e le storie legate Castello della Rotta di Moncalieri, il castello più infestato d’Italia. |