Note: La disinvoltura con cui la penna di Aurora De Barberis scivola sul foglio libera nell’aria un’intensità poetica tale da lasciare inevitabilmente in chi legge una commistione di sentori inesprimibili, se non con l’ausilio della voce dell’animo, intonata dal suono di corde spesso da noi tutti poco esplorate.
Melanconia, quella sana, la sola capace di scuotere i sensi, quelli autentici, profondi, dimenticati, ma anche gioia, freschezza, voglia di percorrere la vita a grandi passi, senza timore di inciampare: le poesie di Aurora De Barberis riescono ad abbracciare gli antipodi del sentire umano, senza perdere di vista la complessità e la bellezza delle orme lasciate dai passi intrapresi nel cammino del vivere ordinario.
Passato e presente si confondono e si arricchiscono vicendevolmente, intrecciandosi in un prezioso ricambio di emozioni che acquista, in chi legge, un sapore sempre nuovo e inatteso. |