Note: La Modernità nella sua giusta ansia di liberarsi dalle catene della teocrazia ha, come si usa dire, “buttato il bambino con l’acqua sporca”, cioè ha voluto eliminare la questione di senso posta dalla religiosità rispetto alla presenza della dimensione del Tragico nell’esistenza umana. È il momento di riprendere il filo di una ricerca del senso dell’esistere che, facendo tesoro della decostruzione moderna della religione antropomorfica e teista, ponga la questione di una religiosità diversa.
Questo scritto è volto a scandagliare la possibilità di una tale impresa intellettuale ripercorrendo alcune tappe del pensiero umano. (dalla quarta di copertina) |