Note: Addentrarsi nel dedalo delle malattie neurodegenerative è stato per l’autore (laureato in giurisprudenza) un compito affascinante ma nel contempo difficile e angosciante. L’unico conforto è stato quello di intravedere una possibilità di guarigione per gli esseri presi dal male. Si è convinti che, allo stato attuale della ricerca, la principale speranza di guarigione sia costituita dal ricorso ai trapianti con cellule staminali che, del resto, per quello che riguarda i deficit da malattie immunodeficitarie, stanno già dando grossi risultati positivi. La preoccupazione è che mentre si evolve la ricerca si evolva anche la malattia talché si stima un crescente aumento a livello globale di questo tipo di processi neurodegenerativi. E’ un continuo rincorrersi di problemi e soluzioni senza che la gara abbia esiti certi. Forse che si forse che no. |