Note: Gli apparati centrali dello Stato (i ministeri, appunto) sono simbolicamente il tradizionale emblema del potere pubblico dagli albori della nostra storia unitaria. Non casualmente – a dispetto delle tante modifiche intervenute nel corso di oltre un secolo e mezzo – il “ministero” rappresenta tuttora la struttura principale del nostro sistema amministrativo. Ad essi spettano, come è noto, sia funzioni di indirizzo e di coordinamento di attività svolte da altri apparati pubblici (di ogni livello di governo), sia compiti operativi e gestionali. In tale orizzonte […] una corretta dialettica tra politici e funzionari – che riesca, nel rispetto delle rispettive competenze, a migliorare l’azione pubblica – è fondamento del “buon governo”. Esso è, infatti, in primo luogo – come abbiamo appreso dai nostri maestri – “buona amministrazione”. Il confronto tra Stato e comunità islamiche, nello specifico delle teorie, del quadro giuridico e delle conseguenze sociali, permette anche una serena e necessaria riflessione sulla valenza e sulla concreta operatività del costituzionalismo occidentale, nel suo plurisecolare rapporto con la religione e di fronte ai problemi sollevati dalle attuali società multiculturali. |