Note: Ciao, mi chiamo Italia non è un libro di storia nel vero senso della parola, anche se i richiami alla storia e il susseguirsi degli eventi sono rigorosamente rispettati. È l’Italia che si racconta in un dialogo immaginario con i suoi cittadini. È il Paese che vuole instaurare un dialogo con i propri figli, ricordando loro il proprio glorioso passato e il susseguirsi di vicende locali e cittadine, nel panorama più generale di quella che fu la civiltà romana, pietra miliare della cultura occidentale europea e mediterranea. Ciao, mi chiamo Italia è la disperata richiesta di aiuto che il Paese rivolge ai suoi cittadini, per tutte le ingiustizie e le malefatte che è costretta a subire. Ormai, stanca di questa situazione, ce l’ha a morte con gli uomini che l’hanno governata nel recente passato e con quelli che si candidano a governarla nel futuro, uomini e donne verso cui non ha più fiducia. Nonostante l’Italia sia una terra martoriata da una storia ultra millenaria, è comunque sempre pronta a rimettersi in piedi da vera protagonista, qual è sempre stata. |