Note: Estate 1956. Linda è una bambina di 10 anni, unica figlia di due facoltosi viticoltori che abitano in una grande villa sulle colline veronesi. Un giorno, mentre sta giocando a nascondino con le sue cugine Anna e Chiara, assiste per caso a una strana scena tra i suoi genitori: il padre sta piangendo e la madre, abbracciandolo, gli accarezza i capelli. È la prima volta che Linda vede suo padre piangere e sua madre fare un gesto d’affetto verso qualcuno.
Autunno 1959. Il padre di Linda muore e la madre le propone di andare a vivere per qualche tempo a Parigi a casa degli zii. Linda accetta, è l’occasione per allontanarsi da quella donna scontrosa che si è sempre dimostrata gelida nei suoi confronti. Dalle sue labbra uscivano solo parole di rimprovero e persino nel giorno del funerale di suo marito non era riuscita a stringere a sé Linda, che invece avrebbe tanto desiderato essere abbracciata e consolata. La perdita del papà, affettuoso e comprensivo, è per Linda uno dei momenti più difficili della sua vita.
1959-1965. A Parigi, Linda sembra rinascere. Conosce l’affetto degli zii, stringe un forte legame d’amicizia con la cugina Anna e impara a dipingere, una passione che l’aveva incuriosita fin da bambina ma che la madre le aveva impedito di coltivare. A Parigi incontra anche Bernard, con il quale nasce una dolcissima storia d’amore, fino al punto di decidere di sposarlo e di progettare il futuro con lui. Linda è finalmente felice e, lontana dalla madre, sembra aver superato i traumi vissuti da bambina, anche se le sue notti sono spesso tormentate da un incubo ricorrente che però non ha il coraggio di rivelare a nessuno, nemmeno a Bernard.
Autunno 1986. Linda è tornata ormai da anni a vivere nella villa in cui è cresciuta e dirige con successo l’azienda vinicola di famiglia. Con lei vive la madre, ormai anziana e malata, che alterna momenti di lucidità a momenti in cui lo sguardo si fa assente e la mente si annebbia. Linda però non è serena, sono troppe le domande a cui non riesce a dare una risposta, troppi gli eventi apparentemente inspiegabili che le hanno segnato irrimediabilmente la vita. Perché sua madre l’ha sempre trattata in modo freddo e scostante, come se fosse incapace di provare sentimenti? Che cosa si nasconde nel suo passato e perché non le hanno mai parlato dei nonni, nonostante Linda avesse chiesto più volte di loro? E che cosa era successo tra i suoi genitori quel giorno in cui da bambina li aveva visti piangere abbracciati? Con l’aiuto di Anna, Linda sembra finalmente vicina a far luce sulla propria storia, perché solo in questo modo riuscirà a trovare le risposte ai tanti interrogativi che da anni la perseguitano e a spezzare le catene che la tengono imprigionata al passato.
In un costante crescendo di tensione, questo coinvolgente romanzo psicologico si snoda in un continuo alternarsi tra presente e passato. Il logorante rapporto tra Linda e sua madre nasconde risvolti drammatici che tengono con il fiato sospeso fino all’ultima riga... e all’ultimo segreto. |