Note: Un uomo, ormai avanti negli anni, è seduto su una spiaggia deserta, mentre il tramonto sta per calare su quel mare che ha scandito le diverse fasi della sua vita. Ascolta il suono lieve della risacca tra gli scogli prossimi alla riva e intraprende un viaggio nei meandri della memoria, dove i ricordi, nonostante il lungo fluire del tempo, rimangono nitidi e struggenti. Nel suo fantastico meditare, pensa che le onde si susseguano come le epoche e la vita dell’uomo somigli molto al mare: periodi di bonaccia ma anche movimenti improvvisi e tempestosi. Così è stato per lui che, per lavorare, ha dovuto lasciare l’amato luogo natio per trasferirsi al Nord dove, finalmente, ha potuto realizzare quel sogno d’amore che un giorno aveva vagheggiato nello sguardo limpido e ingenuo di una ragazzina milanese conosciuta sulla spiaggia di Agropoli. Di fronte al mare, rievoca il vissuto e le ondate della Storia. Riflette a voce alta. Qualcuno che passasse di lì, potrebbe prenderlo per un matto che parla col mare. |