Note: “In primo luogo sono interessato al modo di pensare del chimico in generale, e non solo a quello dei miei colleghi teorici. E neppure mi riferisco ai miei vecchi colleghi sperimentalisti, perché spesso essi hanno adottato un particolare modo di pensare che per loro funziona perfettamente. I miei lettori invece rappresentano una fascia ben precisa: studenti, laureati e giovani assistenti, persone dalle menti aperte, pronte ad adottare nuove modalità di pensiero.” Scrive così Roald Hoffmann, Premio Nobel per la Chimica, che ha dedicato la propria vita non solo alla scienza, ma anche allo studio dell’arte e della letteratura, e che da lungo tempo sta tentando di modificare, con i suoi scritti, l’idea che in genere si ha della chimica, fornendole un’accezione più in sintonia con le nuove esigenze culturali. |