Note: Quello che avete tra le mani è il libro più divertente della storia della Calabria. Detto così, sembra che ce la tiriamo. E in effetti è vero, ce la stiamo tirando. Ma le avventure tragicomiche di Saso e zia Maria, surreali e irriverenti personaggi mitopoietici, sono ormai entrate di diritto nella storia e nella tradizione della regione più bella d’Italia. Oh, cavolo: ce la siamo tirata di nuovo.Un viaggio nella quotidianità improbabile, una storia esilarante, costellata di piccole sventure e comiche avventure, con curiosi aneddoti di costume e ricordi di esperienze buffe, in una serie di gag sulle gioie e i dolori della vita famigliare.“Come sopravvivere ai calabresi”, che negli anni ha conosciuto un successo di pubblico straordinario, è ormai unanimemente considerato un classico della comicità meridionale, fatta di humour e nonsense, che all’ironica paradossalità delle vicende narrate sa unire realistiche descrizioni delle campagne calabresi e brevi note di filosofia spicciola.E vi posso assicurare che se anche questa descrizione ce la siamo copiata tutto ciò che abbiamo appena detto è vero. Buona lettura. |