Il libro è frutto dell’esperienza personale dell’Autore, vissuta in questi anni di servizio all’Associazione dei Salesiani Cooperatori, come Coordinatore Mondiale, nei diversi viaggi fatti in varie parti del mondo. Nei vari incontri con i Salesiani Cooperatori, la Famiglia Salesiana ed altre realtà ecclesiali, si è spesso avvertita una certa tensione che fa emergere delle difficoltà nella libera manifestazione di una laicità, salesiana prima e cattolica poi, nella sua concretezza. Partendo dai confronti avuti con Salesiani Cooperatori, Sacerdoti, Religiosi ed altri membri della Famiglia Salesiana, oltre ai riferimenti dei Documenti del Concilio Vaticano II che i Padri conciliari hanno consegnato a tutta la Chiesa universale, l’Autore fa un percorso che può essere di aiuto per focalizzare in modo più accurato la figura del Laico nella Chiesa. Questa riflessione sulla figura del Laico nella Chiesa, si inserisce nel vasto movimento che Papa Francesco, nell’ottobre 2021, ha innescato dando inizio in Vaticano al cammino mondiale di riflessione e di approfondimento: Per una Chiesa sinodale che sfocerà nell’ottobre 2023 nella celebrazione dell’Assemblea plenaria del Sinodo dei Vescovi, per poi passare alla fase di applicazione. L’obiettivo del cammino sinodale è coinvolgere in modo capillare l’intero Popolo di Dio, per un ascolto interno alla Chiesa cattolica ed esterno alle altre Chiese, nonché ai diversamente credenti e a coloro che non credono. Rifacendosi al teologo Yves Congar, il Papa invita tutti a dar vita a una Chiesa diversa che non significa ad un’altra Chiesa. Si tratta di un grande bisogno di rinnovare il tessuto ecclesiale, innovando senza rompere col passato e individuando nuovi modi di vivere l’appartenenza senza volare alto sulla testa dei credenti. Sarà davvero possibile nella prassi instaurare uno stile sempre più partecipativo e comunionale nella vita ecclesiale, ad ogni livello? Come coniugare le diverse sensibilità, i diversi doni e approcci in modo da diventare davvero compagni di viaggio, nell’avventura della Chiesa e dell’umanità tutta? Il lavoro da fare non è un progetto di breve e media scadenza. Richiede anni e forse generazioni. Si tratta di diffondere in tutti i gruppi, movimenti, parrocchie uno stile di confronto capace di accettare idee diverse, talvolta anche conflittuali, ma senza perdere quello spirito evangelico di rispetto per la persona che ha la precedenza rispetto alla difesa ’a prescindere’ di idee personali, politiche e religiose. Il lavoro si muove sul filo rosso della sinodalità, mettendo in risalto l’impegno che i Laici devono assumere ad essere protagonisti in questi processi incarnando le tre appartenenze, trattate nel libro.
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