Note: Cullami è un racconto magico. Amalia, dolce bambina scalza, si aggira fra le mura del castello del conte, suo nonno, accompagnata da Zefiro, fedele cane fantasma. Giungerà inaspettata al castello Baronessa, povera bambina ricoperta di cenere e stracci la quale, con l’inseparabile Amalia, attraverserà il bosco oscuro, oltre il lago, nonostante il divieto assoluto del nonno per raggiungere una casa abbandonata fra gli alberi dove, fra le mura fatiscenti e sulla catena spezzata del cancello, sbocciano anche in inverno rose bianche profumatissime, in onore della strana ed eterea creatura abitante della casa: Dorotea, donna misteriosa che narrerà alle bambine le vicende di Angelica, figlia del conte e svelerà pian piano i terribili segreti che da anni strisciano silenti fra i corridoi bui del palazzo e farà compiere loro una magia. Poiché la magia esiste, la nostra stessa esistenza ne è permeata e dobbiamo avere occhi per vedere e cuore per sentire! Una tomba nel bosco: corvi neri, guardiani dell’anima sepolta fra le radici dei roveri antichi. Una donna coperta sino ai piedi da una lunga mantella nera, a deporre fiori penzolanti nel vento ai piedi della croce, in ricordo di lei… |