Note: Sono morto, sono vivo? Ho vissuto come in un sogno e la morte è stata la mia vera compagna. Forse morire è tornare, forse morire è svegliarsi da un incubo senza fine. Perché io non sono nulla di ciò che dicono. Io sono stato catturato e legato, mani e piedi, come un prigioniero, dalla storia. Io sono una storia che deve ancora iniziare e che tornerà in un angolo del mondo, con la mia faccia, con i miei pensieri, con ciò che ero, ciò che poteva essere e che non fu. La mia anima qui rimane, fantasma eccellente, appesa alla nostalgia di una vita mai iniziata.Grazia Capone autrice e ricercatrice conserva intatte, raccontandole con uno spirito graffiante e moderno, le radici storiche della tradizione siciliana. Il suo lavoro intreccia strettamente la sua creatività alla ricerca storica e culturale del territorio siciliano, ricerca che richiede assolutamente una maggiore diffusione e memoria. |