Note: La poesia può essere molte cose: esibizione di sapienza, speculazione letteraria, nella contemporaneità essa diviene prevalentemente un linguaggio criptico, non a caso quando essa sia troppo comprensibile viene ritenuta ingenua e di poco conto da critici ed intellettuali consacrati. Però la poesia nasce come espressione dell’anima ed è lì che essa deve parlare. Non acrobazia formale, attenta a regole sancite per chiuderla in recinti di metriche e limitazioni, ma libera di risuonare, scivolare, cantare. Per chi scrive questo libro essa è testimonianza, espressione dell’anima, pretesto dello spirito. Linguaggio che deve essere compreso, condiviso, sentito. |