Note: Il volume contiene studi sui casi medico-giudiziari di Vincent Lambert e dei piccoli Alfie Evans, Charlie Gard e Isaiah Haastrup, pazienti il cui «diritto di vivere» è stato eticamente e giuridicamente sovvertito in «dovere di morire». Le loro vicende, dalla risonanza mediatica e dal portato simbolico che vanno ben oltre la specificità della situazione individuale, sono espressioni emblematiche delle attuali tendenze dei moderni ordinamenti giuridici in ambito bioetico. Il volume offre elementi conoscitivi, analitici, riflessivi e interroganti che scardinano assunti e luoghi comuni su cui si basa l’«ideologia di morte» che propugna l’eutanasia. Ne mette in luce le ricadute sull’esercizio della professione medica e sul processo decisionale giudiziario, le quali sottendono l’intento di introdurre e legalizzare il fenomeno dell’eterodeterminazione dell’altrui «fine vita». |