Note: Quest’ultimo lavoro della collana Cucina selvatica, anch’esso destinato sia ai raccoglitori esperti sia ai curiosi interessati che di questi tempi si avvicinano per la prima volta al selvatico, tornano a dedicarsi al territorio, e in particolare alla Lombardia, dove vivono. Offrono ai lettori lombardi interessati all’utilizzo alimentare e gastronomico delle piante selvatiche indicazioni e consigli sulla raccolta e l’impiego in cucina di piante spontanee alimentari che appartengono alla flora regionale, ricchissima di specie più che altrove in Italia. Lo fanno con un approccio culinario, ospitando più di trecento ricette per provare in cucina vegetali spontanei a portata di mano e pronti a diventare ingredienti di ogni genere di preparazione: alimenti nuovi o insoliti, con oltre mille entità botaniche trattate o citate per gli usi alimentari. Si parla di piante che appartengono alla cucina locale lombarda, cui pure dedicano grande attenzione, ma anche di molte altre utilizzate in culture alimentari vicine, in Italia come nel resto d’Europa. Arricchisce il lavoro un ricco dizionario dialettale di corrispondenza tra nomi comuni e denominazione scientifica. |