Note: Irenäus – Eirene dal greco, che vuol dire “pace” – nasce con un gravoso impegno al quale assolvere: i suoi genitori, infatti, lo battezzano come augurio di pace alle generazioni future. E a questo lavora per tutta la vita, nei panni dell’etologo, per raccontare come – dall’animale all’uomo – in ogni parte del mondo siano più le cose che uniscono, di quelle che dividono.
Alla luce dell’etologia umana, di cui Eibl-Eibesfeldt è il capostipite, non esiste comportamento, emozione o azione che risulti tanto folle da essere incomprensibile. Per quanto l’uomo voglia dimenticare la sua origine animale, ci sono in noi qualità e difetti che appartengono ancora a un “cervello” primitivo.
Le illusioni ottiche, l’apprendimento, la mimica, la ricerca del contatto sono tutte manifestazioni di una natura biologica inconsapevole del nostro volere. Riconoscerne i segni significa quindi conoscere se stessi. |