Note: Questo libro non è solo il più antico testo taoista e teologico: nozione che ho cercato di contestualizzare nelle prime pagine dell’introduzione e che saranno il mio commento e la mia indicazione per guidarvi nella comprensione di questo testo che è considerato dai critici recensori, che ne conoscono diverse traduzioni, uno dei più importanti e densi di significato mai scritti nella storia conosciuta che in questo caso io collocherei al 226-249 d. C., nel periodo storico in cui visse Wang Bi, il firmatario di questo testo denominato Standard, alla fine della dinastia cinese Han là in oriente, ed alla fine dell’imprero romano qui in occidente. Questo libro è anche una mia interpretazione prosaico-logica della traduzione di tutti i 5000 caratteri che lo compongono e che ho infine riscritto in un glossario giustificativo che pubblicherò in una successiva edizione. Alla fine di questa traduzione, mi sembra essere un testo costituito da descrizioni riferite a conoscenze del II secolo d.C. tra cui ho notato due volte un probabile riferimento al nome di Gesù e ad un’ultima cena d’addio, oltre che la famosa nozione denominata Yin e Yang o Femminile e Maschile la cui illustrazione classica denominata Taijitu è forse il simbolo più conosciuto di questa interessante dottrina taoista cinese. |