Note: Noi. Siamo passati dalla tradizionale società cattolica al sessantotto che l’ha messa in crisi senza produrre l’attesa società migliore ma lasciando il deserto di idee e valori in cui la gente vive in solitaria vuota libertà. Così un nucleo di umanità decide di esaminare tante vicende reali passando tra le sottili cattiverie e i gravi misfatti che gli umani sanno causare ai propri simili. In un convivio per esporre, dialogare, chiarire nello sforzo di una collettiva autocoscienza rivolta a una rinascita dell’Uomo. Il libro è una escursione personale nei problemi dell’umanità moderna ormai priva di ideologie e soggetta alla quotidiana solitudine, povertà di dialogo, incomprensione, fino ai troppo frequenti assassini nelle famiglie. Espressioni di un disagio diffuso che un gruppo di persone, molte delle quali reali e con cui ho parlato, si riuniscono in un convivio nella Certosa di Firenze allo scopo di capire cosa accade: cosa, dietro le luccicanti apparenze, crea disagio alle persone in quest’epoca tecnologica. Analisi della socialità moderna in un percorso che tutti dovremmo fare di fronte a tanti brutti avvenimenti. |