Note: Giuseppe Mazzini (1805-1872) era uno scrittore romantico, un patriota e cosmopolita, protagonista del Risorgimento italiano e uno dei più importanti pensatori ottocenteschi. Questa tesi indaga la germinazione e maturazione del suo pensiero, nonché la genesi e gestazione del suo capolavoro, Dei doveri dell’uomo (1860), un’opera in cui il filosofo Mazzini, smentendo l’idea, frutto della Rivoluzione francese, del diritto come fosse una virtù sacrosanta, come esso non portasse con sé reciprocamente un dovere, insiste, quindi, sulla necessità indispensabile che l’uomo si renda conto che per ogni diritto c’è un dovere. Al cuore di questa tesi vi è un’analisi dettagliata dell’opera e del pensiero che ne affiora, che viene spesso comparato anche a quello altrui. Alla fine vi è lo tracciamento della diffusione della triade costituita da Mazzini stesso e dal suo pensiero mazziniano, dal suo movimento del mazzinianismo, e dalla sua opera maggiore, Dei doveri dell’uomo, in Italia, India, Inghilterra e Malta, nonché una valutazione dell’applicabilità delle idee mazziniane e della propria rilevanza nei giorni nostri. |