Note: «Io credo che siamo tutti d’accordo nell’affermare che il Cerbiatto si è imbattuto nel Leone ed il Leone ha voluto il Cerbiatto, perché la Sorte conosce strade che noi esseri mortali non comprendiamo» Dopo la guerra contro i barbari, Jing inizia a vivere la sua vita, camminando serena su una grande strada lastricata, simile a quelle che DaeHyun costruisce per i suoi sudditi. Ma la Sorte non sa nulla di strade perfettamente lastricate, facili e sicure. La Sorte propone solo percorsi alternativi, sentieri tortuosi, svolte improvvise, scale che scendono, salgono e s’intersecano.
NOTA DELL’AUTORE Questa seconda parte è dedicata a coloro che non sono ancora riusciti a innamorarsi del volitivo e collerico Leone del Pugnale, a coloro che non sono riusciti a trovare incredibilmente affascinanti tutti i suoi difetti. |