Note:
Alvaro è un giovane pittore spagnolo nativo della piccola cittadina di Roses. La sua vita è caratterizzata dall’aver vissuto la propria fanciullezza e adolescenza all’ombra di un fantasma, mai materializzato, di un fratello sconosciuto.
Il suo carattere pian piano si forma per via della consapevolezza di voler assolutamente emergere, grazie al modo di guardare sempre avanti e di aspirare a scrivere una pagina importante per la storia dell’Arte.
Le donne si succedono nella sua vita in maniera cadenzata: lui d’altronde ci sa fare abbastanza con il genere femminile e poi il gusto del bello è una sua prerogativa dominante.
Ma è una grotta, in un’isoletta di fronte al porto di Roses che da una svolta alla sua vita.
Qui incontra un mondo incantato dove sapienti guide lo conducono a spasso nel tempo, catapultandolo in periodi storici differenti in modo da permettergli una percorrenza attraverso dimensioni atemporali.
Gli incontri diventano di grande interesse grazie anche allo spessore artistico di chi gli si pone di fronte. Alvaro è determinato, lucido, consapevole di reggere qualsiasi confronto con qualsiasi blasonato artista del passato.
A differenza dell’ingresso nella grotta dalla terra, dove Alvaro incontra il passato, l’ingresso dal mare, nel buio quasi tombale, lo proietta a guardarsi in uno specchio dove si vede già grande e affermato.
E quando la sua barca lo riporta sulla terra ferma del tempo non più immaginato, la sua vita si colora di esperienze ed entusiasmanti vittorie e incomparabili incontri.
Anche con le donne, Alvaro, cambia il modo di condurre un rapporto, soprattutto quando conosce Clara, il suo grande amore.
Alvaro è genio, arroganza, inquietudine e amore; è sregolatezza, istinto, capriccio, mutamento e lucida follia.
Alvaro è quella persona che attendiamo per tutta una vita anche se in fondo abbiamo paura di conoscerla.
Passato, presente e futuro si intersecano in un mosaico di entusiasmante interpretazione, dove ognuno di noi riesce a comporre il lavoro grazie all’ultimo tassello rimasto. Il risultato però non è mai sempre lo stesso perché, a seconda della prospettiva, cambia radicalmente il percorso intrapreso e, la sorprendente risoluzione di un rebus lungo tutto il romanzo, permetterà al lettore di riconciliarsi con sé stesso e accettare quel viaggio così complesso intrapreso da uno dei più grandi geni che l’Arte ci ha regalato. |
