Note: La vicenda sofferta ed amara di una donna alla ricerca di se stessa apre lo scenario su una Sicilia altrettanto amara, ma aperta alla speranza, che noi tutti abbiamo dentro e non vogliamo, né possiamo, disconoscere e dimenticare.
Maria Grazia Fasciana, con la determinazione e la sensibilità che la distinguono, ci accompagna lungo il percorso interiore di questa donna sola e ci mostra che il succedersi degli eventi della vita assume il senso più vero e profondo quando riusciamo a riconoscere la continuità tra il passato e le prospettive future.
L’autrice riprende, in queste pagine, il suo tema più caro, per il quale ha impegnato le sue energie e le sue risorse, quello della libertà e autenticità dell’essere donna nella nostra terra.
Pertanto la storia di Anna Maria diventa esemplare della vicenda di molte donne siciliane alla ricerca di una propria consapevolezza critica.
Ed ancora può rappresentare la storia della stessa terra siciliana, terra negletta e spesso abbandonata, dolorosamente mortificata eppur sempre rigogliosa e avida di cambiamenti che solo nel proprio passato può riscoprire la possibilità di un futuro migliore.
Anna Flora Amato |