Note: (Perugia 1882 - Lugano 1982) scrittore italiano. Stabilitosi giovanissimo a Firenze, interruppe gli studi regolari e, insieme all’amico G. Papini, fu il più dinamico «imprenditore di cultura» (la definizione è di R. Serra) negli anni che precedettero la grande guerra. Con Papini, nel 1903, fondò «Il Leonardo», al quale collaborò con numerosi articoli firmati Giuliano il Sofista: erano gli anni della sua entusiastica adesione all’intuizionismo di H. Bergson e al pragmatismo (Il linguaggio come causa d’errore, 1904; La verità del pragmatismo, 1904), delle cui teorie si servì per polemizzare contro tutte le manifestazioni, politiche, filosofiche e letterarie, dell’età positivistica (socialismo, scientismo, verismo). Ben presto, però, subentrarono in lui altre suggestioni: il movimento modernista... |